l governo italiano respinge gli emendamenti presentati dall’Organizzazione Mondiale della sanità alle modifiche al regolamento sanitario internazionale.
Gli emendamenti proposti dall’Assemblea mondiale della sanità sono, per il governo italiano, molto vincolanti per quanto riguarda la risposta alle emergenze per la tutela della salute pubblica. La risposta del governo è stata perentoria: “ai sensi dell’articolo 61 del regolamento sanitario internazionale (2005), per mezzo di questa lettera le notifico il rifiuto di parte italiana di tutti gli emendamenti adottati” – si legge nel testo inviato alla commissione da parte del Ministro della Salute Orazio Schillaci.
Entrando più nel dettaglio, negli emendamenti approvati dall’OMS, si parla di una riduzione della sovranità nazionale sul tema delle politiche da adottare in campo sanitario, con un controllo pressoché unilaterale dell’organizzazione dal punto di vista soprattutto dell’informazione. Quindi uno ‘no’ deciso da parte del governo italiano, alla pretesa di poter adottare qualsiasi decisione in tema sanitario all’interno degli Stati membri.
Il Ministro Schillaci a nome di tutto il governo e soprattutto del presidente Giorgia Meloni, ha inviato una lettera all’organizzazione mondiale, ratificando il rifiuto a questa centralizzazione del potere sanitario, lasciando il nostro paese al di fuori da qualsiasi adesione automatica, ad un regolamento che avrebbe di fatto estromesso l’ Italia da qualsiasi decisione in campo sanitario in caso di emergenza.
Pericolo dunque scampato con ancora una dimostrazione da parte del Governo Meloni, di massima attenzione nei confronti della salute dei cittadini italiani.