Ci risiamo.
Il segretario generale della CGIL Maurizio Landini con una dichiarazione degna del miglior mago Otelma d’annata, annuncia una mobilitazione generale contro la manovra del governo. A dire il vero non è la prima volta che ciò accade, a dimostrazione della noiosa coerenza del segretario dell’ex sindacato più rappresentativo tra i lavoratori italiani. La metà degli iscritti ormai sono pensionati.
Ricordiamo che già a ottobre 2022 ( feci un post con foto notizia su Facebook ), a governo non ancora insediato, durante la trasmissione in mezz’ora di Lucia Annunziata, Landini annunciava un autunno caldo e protestava contro le future presunte azioni del governo, rivolte al mondo del lavoro. A far sorridere i più, fu la presenza durante la manifestazione, dell’allora ancora in carica Ministro del lavoro Orlando.
Oggi sui maggiori quotidiani italiani il capo della CGIL rilancia la mobilitazione, annunciando lo sciopero generale spiegando che “sarà necessario farlo contro la legge di bilancio.”
Tutto ciò con ben tre mesi d’anticipo e ancor prima che il governo possa quantomeno iniziare le “consultazioni” con le parti sociali.
Ma si sa, uno sciopero all’anno non si nega a nessuno.
E alla sinistra ormai, in assenza di proposta politica, é rimasto ben poco.